Il 31 maggio 2020 si celebra la giornata mondiale senza tabacco. Ufficializzata dall’OMS, l’obiettivo è quello di avvicinare i giovani verso una vita più salutare e vissuta senza il consumo di tabacco e sigarette. Il fumo, secondo gli ultimi studi, comporta il 25% delle morti a livello globale per cancro, 1 milione di decessi solo per il fumo passivo. In più la nicotina aumenta il rischio di contrarre malattie cardiovascolari e respiratorie. Si stima che in Italia siano 11,6 milioni i fumatori, 7,1 milioni uomini e 4,5 milioni donne ed ogni anno si contano 93 mila morti.
Il consumo di tabacco e sigarette è più diffuso nella fascia di età che va tra i 20 e i 44 anni. A pesare su questi dati è anche l’evolversi della tecnologia che porta sempre più prodotti elettronici sul mercato. La sigaretta elettronica risulta molto attrattiva per i giovani, in quanto tali prodotti possono erroneamente essere considerati a rischio ridotto per la salute. Per cercare di limitare ulteriormente questi dati, l’obiettivo è quello di incrementare le pubblicità contro il fumo ed estendere ancora di più le arre pubbliche dove è vietato fumare.