Un nuovo messaggio di solidarietà verso Bergamo ed i bergamaschi è stato condiviso in queste ore da migliaia di persone. Bergamo è la città più colpita dal contagio da Coronavirus, lo dicono i numeri degli ammalati, ma soprattutto il numero dei decessi. Questo il messaggio: Io vivo a Bergamo, ma chi non vive a Bergamo non si rende conto della situazione. Chi non vive a Bergamo si lamenta delle restrizioni, perché i bambini si annoiano. Chi non vive a Bergamo fa cene con gli amici, che tanto sono sicuri che stanno bene. Chi non vive a Bergamo fa la spesa tutti i giorni, tanto per uscire. Chi non vive a Bergamo pensa alla riapertura, perché così non si può andare avanti. Chi non vive a Bergamo fa il furbo, perché è stufo di stare in casa.
Chi non vive a Bergamo pensa che Conte abbia fatto tutto quello che poteva. Chi non vive a Bergamo non conosce il lavoro degli artigiani che in 7 giorni hanno tirato su un ospedale da zero. Chi non vive a Bergamo non sa cosa sia la paura di caricare un parente in ambulanza e pensare di non vederlo più, oppure che l’ambulanza proprio non arrivi per limiti d’età. Chi non vive a Bergamo non sa la difficoltà nel trovare le bombole d’ossigeno per curare da casa ( e l’ansia nel guardare l’indicatore andare verso la riserva). Chi non vive a Bergamo non sa quanto sia difficile trovare una bara. Chi non vive a Bergamo non sa che i numeri sono sbagliati, che ci raccontano quello che non è vero. Chi non vive a Bergamo non ha capito com’è davvero. MA NONOSTANTE TUTTO NOI DI BERGAMO NON MOLLIAMO #molamia #molamai #nondimenticheremoMAI
“Io vivo a Bergamo”: il messaggio di solidarietà sui social
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