Questa mattina un grave incidente si è verificato nello stabilimento Eni di Calenzano, nei pressi di Firenze. Durante le operazioni di carico di autobotti, una fuoriuscita di liquido infiammabile ha provocato un’esplosione seguita da un incendio devastante. Al momento, in base a quanto riportato dall’Ansa, il bilancio è di due operai deceduti, tre dispersi e almeno 26 feriti, alcuni dei quali in condizioni gravi. Le vittime hanno un’età compresa tra i 45 e i 62 anni.
Come riportato dall’Ansa, l’area circostante è stata evacuata, interessando 15 aziende, ma le autorità assicurano che non vi sono rischi per la salute pubblica. Le cause dell’incidente sono ancora sotto indagine, con un’inchiesta già aperta. Intanto, i trasporti ferroviari regionali sono in graduale ripresa dopo essere stati sospesi a causa delle fiamme che si sono propagate vicino alle linee.
Questo incidente rappresenta un ulteriore tragico episodio in un anno segnato da numerose morti sul lavoro, sottolineando l’urgenza di maggiori misure di sicurezza nei luoghi di lavoro.
