Con la divisione del paese in tre fasce (gialla, arancione e rossa) regna ancora molta confusione tra i cittadini delle varie regioni. La lista dei negozi aperti in zona rossa è comunque molto ampia, a differenza di quanto successo a marzo ed aprile scorsi. Di seguito l’elenco completo, facilmente consultabile da tutti.
La lista dei negozi aperti in zona rossa
Con il DPCM dello scorso 3 novembre l’Italia è entrata, di fatto, in quello che è stato definito da tutti come un lockdown light. Le misure restrittive variano in base alla situazione epidemiologica di ogni regione, ma quali sono i negozi aperti nelle regioni considerate zona rossa? Di seguito l’elenco completo per i cittadini di Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta:
– Ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari, inclusi quelli dedicati alla vendita di prodotti surgelati;
– Esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
– Tabaccherie e negozi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione;
– Pompe di benzina;
– Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati;
– Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
– Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio;
– Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati;
– Librerie;
– Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
– Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio;
– Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati;
– Commercio al dettaglio di biancheria personale
– Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati;
– Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori;
– Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati;
– Farmacie, negozi di articoli medicali ed ortopedici;
– Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati;
– Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti;
– Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici;
– Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;
– Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
– Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini;
– Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali;
– Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
– Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza;
– Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici;
– Lavanderie tradizionali, industriali e tintorie;
– Pompe funebri e connessi;
– Barbieri e parrucchieri