MES: che cos’è e come funziona il fondo salva-Stati?

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In questi mesi difficili non solo per il nostro Paese, ma per tutta l’Europa, si sta parlando con maggiore frequenza del MES, ovvero il fondo salva-Stati che verte sull’obiettivo di dare sostegno ai Paesi componenti l’Europa in caso di crisi e di probabile default. Molte discussioni sono avanzate in questi giorni in merito, in particolare dall’ultimo Eurogruppo che ha deciso di utilizzare questo strumento senza nessuna condizione. L’Italia è una delle principali nazioni che sostiene il MES, superata solo dalla Francia seconda e dalla Germania prima. Ad oggi il fondo salva-Stati ha già aiutato in modo decisivo la Grecia, la Spagna ed il Cipro.

Il MES è entrato in vigore nel 2012 a causa della crisi del debito sempre più alta, anche se la sua nascita era prevista per il 2013 ed il suo compito è quello di mantenere la stabilità economica e finanziaria dell’intera Europa. L’organizzazione ha una propria sede a Lussemburgo ed emette prestiti agli Stati che però dovranno essere restituiti con regole molto rigide. Le fasi che segue il MES sono tre:

  • Lo Stato in difficoltà avanza al Presidente del Consiglio dei governatori del fondo salva-Stati richiesta di assistenza.
  • Il MES chiede alla Commissione UE di valutare lo stato di salute del Paese che ha chiesto aiuto e di definire il suo fabbisogno finanziario. In questa fase l’esecutivo comunitario e la BCE (e se necessario il FMI) analizzano se la crisi di quello Stato può contagiare il resto dell’Eurozona.
  • Dopo la valutazione, l’organo plenario del MES decide di agire e aiutare il Paese in difficoltà (il tutto più o meno nell’arco di 7 giorni dalla data di presentazione della richiesta formale di assistenza) con prestiti.

Percentuale di contributo dei vari stati europei:

  1. Germania 26,96%
  2. Francia 20,24%
  3. Italia 17,79%
  4. Spagna 11,82%
  5. Paesi Bassi 5,67%
  6. Belgio 3,45%
  7. Grecia 2,79%
  8. Austria 2,76%
  9. Portogallo 2,49%
  10. Finlandia 1,78%
  11. Irlanda 1,58%
  12. Slovacchia 0,81%
  13. Slovenia 0,42%
  14. Lituania 0,40%
  15. Lettonia 0,27%
  16. Lussemburgo 0,24%
  17. Cipro 0,19%
  18. Estonia 0,18%
  19. Malta 0,07%
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Classe '92, seguo con passione lo sport, in particolare il calcio. Dopo aver concluso il percorso di studi in ragioneria, indirizzo programmatore informatico, ho deciso di trasferirmi all'estero per arricchire il mio bagaglio esperienziale.

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