Con la chiusura e la limitazione di tutta l’Italia come zona rossa, il Governo inevitabilmente ha dovuto prendere la decisione di chiudere la maggior parte delle attività commerciali, per questo motivo milioni i lavoratori che hanno sospeso la propria attività, di conseguenza vedranno ridursi gli stipendi per mancati straordinari, premi aziendali e altro. A questo punto, il Governo sta varando diverse ipotesi per agevolare tutti coloro che hanno delle spese improrogabili quali mutui, finanziamenti, ma soprattutto pagamenti di bollette di luce, gas e acqua. Nulla è ancora certo o ufficiale, si parla di idee da mettere al vaglio di tutti membri del Governo, ma queste le ipotesi che sta studiando la giunta Conte.
Come riporta il quotidiano Il Sole 24 Ore, queste le possibili strade che andranno a percorrersi: si parla di una sospensione dei pagamenti fino al 30 aprile, ma per i primi comuni designati come zona rossa, sono in corso delle valutazioni da parte del Governo, ma al momento, nonostante qualche annuncio ventilato dalla politica, non è stata assunta alcuna decisione rispetto alla possibilità di prevedere uno stop generalizzato per tutto il territorio nazionale.
Alcune aziende si sono mosse autonomamente per sospendere i distacchi, Italgas ad Acea, da Iren a Hera e per stoppare il pagamento delle bollette per alcune categorie. Altre società, invece, hanno deciso di non bloccare la fornitura di luce e gas a tutti quei clienti che risultavano già morosi e a rischio interruzione del servizio.