Con il mese di dicembre arriva l’ora della tanto attesa tredicesima. L’ultima mensilità del 2019 prevede, come sempre, stipendi più alti per tutte le categorie di lavoratori. Ma come calcolarla? E, soprattutto, quando sarà erogata da enti pubblici e privati?
Tredicesima Dicembre: a chi spetta?
La tredicesima mensilità dell’anno, conosciuta anche come gratifica natalizia, spetta a tutti i lavoratori a tempo determinato o indeterminato ed ai pensionati, mentre sono esclusi dalla ricezione dell’accredito maggiorato i lavoratori autonomi, parasubordinati o a progetto. L’entità della tredicesima dipende dallo stipendio percepito durante l’anno e varia in base ai diversi settori lavorativi. Si tratta di un vero e proprio stipendio in più, calcolato in base ai giorni effettivi lavorati da gennaio a dicembre.
Per quanto riguarda gli operai con stipendio mensile, il calcolo equivale esattamente ad uno stipendio aggiuntivo, mentre per i lavoratori occasionali ci si basa sul numero di ore lavorative indicate nel contratto. Stesso discorso anche per gli impiegati, ai quali viene aggiunta una mensilità in più, ma solo se il lavoro è stato pari o superiore a 15 giorni completi al mese. A livello pensionistico, invece, la tredicesima corrisponde ad una rata della pensione pagata il 2 dicembre dello stesso anno.
Il pagamento avviene, nella maggior parte dei casi, entro Natale, con qualche piccola variazione in base alla tipologia di contratto. Per i lavoratori edili la tredicesima è spalmata in due tranche, la prima pagata entro il 31 luglio e la seconda entro il 15 dicembre.
