La pesante sconfitta contro il Milan nello scontro diretto per la qualificazione in Champions League del 9 maggio ha decretato la rottura definitiva tra Pirlo e la Juventus. Il tecnico bianconero paga una delle stagioni più fallimentari della società bianconera degli ultimi 10 anni. Una scommessa ampiamente persa per Agnelli, che aveva scelto Pirlo quale sostituto di Sarri al termine della passata stagione, nella speranza di dare vita ad un ciclo ancora più vincente rispetto al passato. A pesare, durante questa annata, sono state scelte di formazioni sbagliate, continui cambi di modulo, ma soprattutto continui cambi di interpreti che non hanno dato un’identità ad una squadra che in
Italia dettava legge ad ogni partita. La sconfitta contro il Milan è il canovaccio di un’intera stagione: 0 tiri in porta nel primo tempo, nonostante in attacco fossero disponibili due calciatori non proprio sconosciuti come Ronaldo e Morata. A questo punto possibile esonero ad ore e panchina affidata a Tudor per le ultime 3 giornate di campionato e per la finale di Coppa Italia. Arriveranno a breve novità in merito, al momento la società sta riflettendo sull’immediato futuro della squadra.