Ministro senza portafoglio significato: cosa indica il termine

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Con la nascita del nuovo Governo Draghi è salito alla ribalta il termine “ministro senza portafoglio”. La definizione non è ben chiara a tutti, visto che non è uso comune ogni giorno. I ministri senza portafoglio sono quelle figure politiche che non sono preposti ad uno specifico ministero (Ministero della Salute, della Giustizia ecc), ma fanno comunque parte della squadra di Governo. In poche parole, non sono titolari di un ministero, ma svolgono comunque i compiti assegnati dal Presidente del Consiglio.


Il nuovo mandato Draghi ha previsto, all’interno della propria squadra, 9 ministri senza portafoglio, una scelta che nasce anche da piani politici, ovvero quelli di inserire persone facente parte di diverse coalizioni. Nello specifico i nomi sono: Federico d’Inca, Rapporti col parlamento, Vittorio Colao, Innovazione tecnologica, Renato Brunetta, Pubblica amministrazione, Maria Stella Germini, Affari generali e autonomia. Mara Carfagna, Sud e coesione territoriali, Fabiana Dadone, Politiche giovanili, Elena Bonetti, Pari opportunità e famiglia, Erica Stefano, Disabilità, Massimo Gravaglia, Coordinamento iniziative turismo.

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Classe '92, seguo con passione lo sport, in particolare il calcio. Dopo aver concluso il percorso di studi in ragioneria, indirizzo programmatore informatico, ho deciso di trasferirmi all'estero per arricchire il mio bagaglio esperienziale.

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