Prevista per il 7 gennaio, la riapertura degli impianti sciistici in Italia potrebbe essere rimandata al 18. Al momento resta ancora critica la situazione in tema di diffusione del Covid-19 nel nostro Paese, per questo motivo le regione pensano ad una posticipazione delle aperture degli impianti sulle montagne. Di certo una decisione che non rende felici tutti, in particolare i lavoratori e gestori degli impianti sciistici.
Il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini ha sottolineato che “allo stato attuale, causa anche il recente andamento epidemiologico a livello internazionale che non ha agevolato l’assunzione delle necessarie decisioni, si ritiene non ricorrano le condizioni tali da consentire iniziative e azioni programmabili per permettere l’apertura degli impianti il giorno 7 gennaio”. La decisione finale sarà presa nei prossimi giorni, al termine delle festività di fine anno che vedranno l’Italia ancora in totale zona rossa per evitare assembramenti che porterebbero ad una nuova risalita del virus.