20 novembre, Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia: cos’è e perché si celebra

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Si celebra oggi in tutto il mondo la giornata internazionale per i diritti dell’infanzia, dedicata ai bambini e agli adolescenti di tutto il mondo, i quali diritti dovrebbero essere uguali ed indipendenti da luogo di nascita, religione o fattori economici. Questa ricorrenza nacque il 20 novembre del 1989 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York approvò il primo trattato giuridicamente vincolante che affermava, e afferma tutt’oggi, i diritti di tutti i bambini. Tale provvedimento venne poi ratificato due anni dopo anche in Italia. Ma cosa afferma questo trattato, quali sono i diritti imprescindibili di tutti i bambini e come sono cambiati con il diffondersi del Coronavirus?

Giornata Internazionali dei diritti dell’Infanzia: i principi fondamentali

La Giornata internazionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti è nata per sancire il diritto alla vita, alla sopravvivenza, allo sviluppo, all’istruzione, alla salute e a non essere discriminati. La Convenzione dell’ONU, composta da 54 articoli, si è basata su 4 principi ispiratori fondamentali: non discriminazione, superiore interesse del minore, diritto alla vita, alla sopravvivenza e rispetto per l’opinione del minore. Quando fu approvata, venne definita come una delle più importanti conquiste del diritto internazionale degli ultimi anni del Novecento, in quanto, per la prima volta nella storia, riconosceva ufficialmente i bambini come persone giuridiche, e quindi sullo stesso piano di tutti gli altri componenti della società. Grazie al trattato si diede gli strumenti e le spinte necessarie a molti paesi del mondo per modificare i propri ordinamenti legislativi e per approvare leggi orientate a una maggiore tutela dei minori, arrivando così alla realizzazione di leggi per vietare le punizioni corporali, alla creazione di sistemi di giustizia minorile che fossero distinti e separati da quelli degli adulti, e all’istituzione di sistemi di controllo e verifica della effettiva tutela dei bambini.

I diritti dei bambini e degli adolescenti al tempo del Covid-19

Al giorno d’oggi nessuno direbbe che alcuni bambini hanno meno diritti di altri, eppure, la realtà si presenta molto diversa. Molti bambini e adolescenti di tutto il mondo sono vittime di violenze o abusi, a volte anche tra le mura domestiche o vivono in condizioni di grave trascuratezza e disagio, discriminazione ed emarginazione. Con il diffondersi del Coronavirus, la situazione è decisamente peggiorata, i bambini e i giovani di tutto il mondo si vedono privati di alcuni diritti fondamentali per loro e le differenze sociali e geografiche ne aumentano le differenze e di conseguenza le difficoltà.

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About Author

Jasmine Valeo nasce a Taranto il 10 marzo 1995. Dopo la maturità classica, decide di trasferirsi in Germania, dove attualmente risiede, per studiare la lingua e le usanze tipiche tedesche. Appassionata di libri e pedagogia, ama viaggiare e scoprire nuovi orizzonti.

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