Coronavirus: la percentuale di mortalità

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Sono 322 i casi accertati di contagio da Coronavirus in Italia. Un numero impressionante che colloca la nostra nazione al terzo posto mondiale per numero di persone colpite dal virus. Solo la Corea del Sud e la Cina, nazione dove il tutto è iniziato, supero di molto questi numeri. Dai primi dati accertati, ad essere maggiormente a rischio sono le persone anziane, vista anche la più debole costituzione fisica.

Uno studio di 70mila casi, stima che l’indice di mortalità tenda a salire dallo 0,2% nella fascia tra 10 e 39 anni fino a superare il 14% negli over 80. Gli uomini sono più a rischio delle donne (2,8% contro 1,7%) In Cina l’89,9% delle infezioni è di natura lieve mentre i casi critici, caratterizzati di crisi respiratoria o insufficienza multiorgano, è del 4,7%.

La percentuale di mortalità del Coronavirus

La percentuale di mortalità sulle persone colpite da Coronavirus sale in modo importante se sono presenti malattie pregresse, come dimostrano i casi di decesso registrati fino a questo momento in Italia.

Questi i dati: il tasso di mortalità è del 10,5% per chi soffre di malattie cardiovascolari e tende a scendere rispettivamente al 7,3% e 6,3% nei soggetti affetti da diabete o disturbi cronici respiratori. Per i malati di cancro il tasso di mortalità è del 6%. Per chi è invece sano al momento del contagio ed è in perfetta salute il tasso è dello 0.9%

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About Author

Maurizio Saladino nasce a Lamezia Terme il 23 ottobre 1990. Dopo aver conseguito una Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione, ottiene un Master di primo livello in Editoria presso l'Università della Calabria. Una Laurea Magistrale in Editoria e Comunicazione presso L'università degli studi di Bergamo ne completano gli studi e la carriera universitaria.

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