Lunedì 20 gennaio 2020 sarà il Blue Monday, ossia il giorno più triste dell’anno. Questa Giornata mondiale della tristezza sembra nascere niente meno che ad un algoritrmo, calcolato con precisione da un psicologo inglese e che come risultato, dà sempre il terzo lunedì di gennaio.
Blue Monday: l’origine del giorno più triste dell’anno
Cliff Arnall, psicologo inglese, docente all’Università di Cardiff, dichiarò nel 2004 di aver calcolato, con scarsissime possibilità di errore, la data precisa in cui far cadere il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno. Il suo fu un preciso algoritmo, un operazione matematica che combinava insieme dati certi e fattori variabili. Il risultato di tale calcolo servirebbe a tastare l’umore del consumatore medio, in modo da poter cogliere il momento giusto per lanciare o meno un prodotto o un servizio sul mercato. Ad esempio, secondo Cliff Arnall, gli agenti di viaggio non faranno molti affari il giorno del Blue Monday, o nei giorni immediatamente successivi, proprio perchè la carica di tristezza non invoglia a nuovi viaggi e nuove avventure. Le compagnie di assicurazioni invece potrebbe stipulare qualche contratto di più, sull’onda del pessimismo di questo periodo dell’anno.
Blue Monday: il calcolo di Arnall
Ma vediamo quali sono i fattori che hanno portato lo psicologo Cliff Arnall a stabilire la data esatta del Blue Monday. Intanto il giorno più triste dell’anno è, gioco forza, un lunedì. Il week end, tradizionalmente dedicato al riposo settimanale è finito e questa è già cosa triste di suo. Poi siamo a metà gennaio: l’atmosfera festosa del Natale e del Capodanno è ormai solo un ricordo. Ci si sente in colpa per aver mangiato troppo durante le feste e non siamo quindi soddisfatti della forma fisica. Inoltre è il terzo lunedì di gennaio: è molto probabile che gran parte dei buoni propositi che ci siamo prefissati per il nuovo anno siano già andata disattesa. Ultimo ma non ultimo il clima invernale. Per noi abitanti dell’emisfero boreale, questi sono i giorni più cupi e più freddi. Ecco perchè il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno, cade sempre il terzo lunedì di gennaio.
