Discorso Conte al Senato oggi per dimissioni: quanto c’è di vero?

In queste ore sta circolando sui social un potenziale discorso di Giuseppe Conte messo a punto pochi minuti prima di presentare le dimissioni dal suo incarico da Presidente del Consiglio. C’è però la necessità di fare chiarezza in merito, perché non tutto quello che sta circolando in Rete è reale e diversi siti autorevoli si sono messi a lavoro per capire quanto ci sia di vero e quanto di inventato. Questo il potenziale discorso di Conte: “posso anche togliere il disturbo, ma, certamente, non perché lo dici tu o quegli altri due o tre. Vedete, io non sono un politico di professione. La mia professione è un’altra. Io sono stato chiamato a guidare il Governo perché c’era bisogno di una persona credibile e ce n’era bisogno perché voi non lo eravate più, non eravate più presentabili, perché voi l’avete sporcata, la

politica. L’avete macchiata in maniera indelebile. Voi l’avete trasformata in business personale, in interessi di parte, in favoritismi di comodo. Avete trasformato il “bene comune” in “bene di pochi”, avete trasformato la solidarietà in odio, la compassione in derisione, l’amore in indifferenza…ecc. Un discorso certamente toccante, ma che potrebbe esser stato inventato di sana pianta o quantomeno modificato in alcuni aspetti. Dopo l’incontro con Mattarella non è certa la presenza di Conte al Senato per mettere a punto un discorso a tutti i politici dei vari partiti. C’è anche da considerare che, come si evidenzia da alcune ore, Giuseppe Conte dovrebbe comunque riprendere il suo posto quale Presidente del Consiglio